Usare le email di invito ai sondaggi ha l’indiscutibile vantaggio di poter raggiungere una vasta rete di contatti in modo semplice e veloce.
Il tasso di risposta medio delle mail di invito si aggira intorno al 10-15% del totale. È quindi importante spendere del tempo nell’elaborazione di una strategia che possa risultare vincente.
Qui sotto troverai un elenco di consigli per migliorare il vostro invito via mail e la vostra strategia di mailing: seguendo queste poche e semplici regole sarete infatti capaci di creare inviti più efficaci.
I consigli per inviare email di invito convincenti per le vostre indagini
1. Evitare la cancellazione. Non è raro che, nel caso in cui i vostri contatti non si aspettino di ricevere comunicazioni da parte vostra, eliminino il messaggio o lo contrassegnino come spam. Così, il collegamento con i vostri rispondenti è interrotto e la vostra “reputazione” compromessa.
Il consiglio: evitate di inviare inviti indesiderati e prestate particolare attenzione ai campi “oggetto” e “da”.
2. L’oggetto della email di invito. L’oggetto della e-mail è la prima cosa con cui i riceventi si interfacceranno. Sono da evitare campi oggetto troppo generici. Il nome del mittente dev’essere facilmente riconoscibile.
Il consiglio: elaborate una breve riga di testo descrittiva (35 caratteri o meno) che possa risultare interessante per il vostro lettore.
3. Il design. Un design accattivante trasmetterà al lettore un’idea di professionalità. Per questo motivo il tema grafico deve necessariamente essere responsive, ovvero capace di adattarsi al maggior numero di dispositivi possibile.
Il consiglio: potrebbe essere utile avere a disposizione un paio di opzioni, così da poterle mettere a confronto e determinare quale tra le due è la migliore.
4. La personalizzazione. Utilizzate i codici auto-compilanti per includere le informazioni personali del destinatario, quando possibile.
Il consiglio: “Gentile Sig. Rossi” risulta più coinvolgente di “Gentile Sig.re”.
5. Il senso di urgenza. Creare una scadenza, vera o fittizia, nella mente del rispondente, è il modo migliore per garantirsi una sua effettiva partecipazione. È quello che in gergo viene definito “senso di urgenza”.
Il consiglio: nello scrivere un invito, usate termini come “adesso” per evitare che il rispondente rimandi la compilazione del questionario.
6. I tempi dell’indagine. Dire “Questa indagine durerà 5 minuti” vi garantirà una maggiore partecipazione. Così i partecipanti saranno in grado di pianificare il loro tempo.
Il consiglio: la tempistica indicata nell’invito dev’essere reale! Siate sinceri circa i tempi di compilazione.
7. Dopo l’invito. Sarà importante inviare periodici promemoria a coloro i cui questionari risultino incompleti, al fine di garantirsi un maggior numero di risposte.
Il consiglio: puoi scegliere un software che invii i reminder ai soli contatti che non hanno completato l’intervista per ottimizzare il tuo lavoro.
Scopri EmailSender, il potente strumento di invio email integrato in IdSurvey.
Scegli il target, scrivi il messaggio, personalizza il layout, pianifica l’invio e monitora le statistiche. Puoi anche aggiungere e pianificare i solleciti da inviare automaticamente a chi non ha ancora completato l’intervista.
Grazie all’integrazione del servizio leader mondiale nella spedizione delle email, hai sempre la garanzia di un alto rendimento degli invii minimizzando le probabilità che il messaggio venga riconosciuto come spam.
Puoi creare campagne standar o smart. Le campagne Smart, oltre ad ottimizzare gli invii per il completamento delle quote dell’indagine, aggiungono automaticamente alla campagna tutti i nominativi che rispecchieranno i criteri che hai impostato per la compilazione del questionario.