La metodologia CAPI (Computer-Assisted Personal Interviewing) è una tecnica di intervista in cui il rispondente o l’intervistatore utilizzano un software face to face e un dispositivo mobile per rispondere alle domande del questionario. Simile alla metodologia CATI (Computer-Assisted Telephone Interviewing) si differenzia da questa per la presenza effettiva dell’intervistatore. Per questa caratteristica, le indagini CAPI vengono spesso definite indagini Face-to-Face.
Possiamo definire la tecnica CAPI come la naturale evoluzione della tradizionale intervista su carta (PAPI). Un’evoluzione 2.0 in grado di semplificare notevolmente le varie fasi dell’indagine. Però, condivide con la vecchia tecnica un punto importante: la presenza dell’intervistatore che, accanto all’intervistato, lo guida nella compilazione del questionario.
Indagini face to face: principali campi d’utilizzo
Vediamo in quali situazioni risulta efficace preferire la tecnica CAPI alle altre metodologie di indagine:
Indagini nei centri commerciali: consente di raggiungere un target eterogeneo e vasto. Inoltre, rende possibili sottoporre l’indagine ai rispondenti in modo pratico e veloce;
Exit-poll: la metodologia CAPI è la più usata per questo particolare tipo di indagini. Oltre al già sottolineato vantaggio di poter raggiungere un ampio target, essa consente di non doversi necessariamente attenere a vincoli d’età o livello d’istruzione;
Categorie ad alto profilo: quando il target è formato da figure ad alto profilo professionale, come ad esempio i medici, può diventare difficile portare a termine l’indagine a causa della loro scarsa reperibilità. Questo problema viene superato quando l’intervistatore si occupa di fissare un appuntamento e si reca personalmente dal rispondente;
Mistery shopping: il mystery shopping – letteralmente ‘acquisti in incognito’ – e’ una pratica di marketing adottata dalle realtà aziendali per tenere sotto controllo le proprie procedure, l’erogazione di servizi o la vendita dei prodotti e avere garanzia della soddisfazione dei propri clienti.
Elemento indispensabile per il mystery shopping sono i clienti misteriosi (mystery shopper) che vengono selezionati e formati per creare situazioni reali o simulate e, solitamente, hanno il compito di valutare le condizioni oggettive di un punto vendita, lo stile ed il comportamento del personale, il livello di conoscenza e competenza professionale, ecc.
Le app CAPI (soprattutto quelle in grado anche di scattare fotografie e memorizzare la posizione geografica di dove viene effettuata l’intervista) sono molto utili per registrare le informazioni raccolte dal mistery shopper.
Non tutti i face to face software sono uguali
Sul mercato sono presenti molti survey software creati appositamente per eseguire indagini CAPI. Si potrebbe pensare che non esistano grandi differenze tra i diversi software CAPI, ma è bene capire che non è affatto così.
Sono molti i software che non consentono la rilevazione off-line. Poter raccogliere dati in modalità offline è un grande vantaggio: si evitano problemi legati alla connessione internet e i dati vengono inviati al server al termine del lavoro (offline data collection).
Un’altra qualità che distingue i software più avanzati è la compatibilità con i dispositivi più diffusi (iOS e Android).
I migliori software sono completamente compatibili con i più diffusi modelli di dispositivi. Questo permette alla società di risparmiare notevolmente, dando la possibilità agli intervistatori di scaricare sul proprio dispositivo l’app contenente il questionario. Praticità e risparmio.
IdSurvey CAPI software è sviluppato per poter rispondere a queste necessità. Semplicità di utilizzo dell’applicazione (resa possibile da una grande intuitività) senza che sia necessaria nessuna formazione con conseguenti sgravi sul bilancio aziendale.
Inoltre IdSurvey, a differenza della maggior parte dei survey software, consente di effettuare singole indagini servendosi di più modalità contemporaneamente, creando cioè una tecnica mista.
Interviste face to face offline e online
È importante comprendere questa distinzione prima di acquistare un software CAPI. Non sempre è disponibile una connessione internet quando si effettuano interviste sul campo. Per questo motivo è fondamentale scegliere un software che sia corredato di un’app capace di lavorare anche senza connessione internet.
Questo tipo di app è detto appunto CAPI offline e consente di effettuare le interviste anche in totale assenza di segnale.
È possibile raccogliere quante interviste si vuole per poi sincronizzarle con il server centrale solo quando si ha accesso ad una connessione WiFi o cellulare.
Le app che non supportano la modalità offline portano grandi svantaggi alla metodologia CAPI. Vengono chiamate impropriamente CAPI on-line e non portano nessun vantaggio a questa metodologia. Spesso sono realizzate riciclando materiale già esistente per le interfacce CATI o CAWI in modo da ridurre drasticamente gli investimenti della casa di sviluppo. E’ quindi bene non cadere nella trappola e assicurarsi di acquistare un software che supporti il vero CAPI, che per sua natura deve essere offline.
Distribuzione anonima
Le indagini face to face CAPI effettuate con distribuzione anonima consentono di effettuare le interviste a persone sconosciute, come ad esempio i clienti di un supermercato o di un negozio, gli elettori all’uscita di un seggio, i visitatori di un museo o di un evento, oppure semplicemente gli abitanti o passanti di una determinata zona.
Solitamente all’inizio dell’intervista (o alla fine) vengono richiesti alcuni dati del rispondente, come ad esempio nome, cognome e recapiti. Questa procedura permette di costruire una lista di rispondenti per indagini future o per azioni di marketing.
Distribuzione ad una lista di nominativi esistente
Questa modalità di distribuzione rende la metodologia CAPI del tutto simile alle interviste telefoniche, fatta eccezione per la possibilità di raccogliere i dati di persona anziché tramite telefono. L’intervistatore dovrà selezionare uno dei nominativi assegnatogli prima di iniziare l’intervista.
Caratteristiche principali del software CAPI
Intervistatore e rispondente si trovano uno di fronte all’altro (modalità Face to Face). Il rilevatore si occupa dell’immissione delle risposte nel computer, senza escludere la possibilità di confrontarsi con l’intervistato.
Riuscendo ad intervistare più tipologie di persone si otterrà un campione decisamente più ampio e rappresentativo.
I vantaggi
L’aspetto più importante è la possibilità di intervistare anche chi non è pratico di computer o chi invece non ha molto tempo da dedicare all’indagine. Grazie alle sue caratteristiche, l’indagine CAPI tende ad assicurare una migliore qualità di dati raccolti.
Un altro notevole vantaggio è quello della praticità: i dati inseriti nel dispositivo mobile vengono inviati in modo automatico al server, in modo da essere immediatamente disponibili per l’esportazione o per la redazione di indagini statistiche.
La praticità, la semplicità di utilizzo e la presenza dell’intervistatore, rendono possibile raggiungere un target molto ampio e un campione estremamente eterogeneo.
Grazie ai software più avanzati, come IdSurvey, la registrazione delle coordinate GPS (GPS location) rende possibile un ulteriore ma importante controllo sul lavoro svolto dai rilevatori (Quality control).
Infine, per le indagini di mistery shopping, i clienti misteriosi possono, grazie all’uso delle migliori applicazioni CAPI, scattare fotografie ed inserirle in modo automatico all’interno del questionario.
Ricerche e risultati
Molti sono gli studi che si sono occupati di capire quale fosse la migliore metodologia d’intervista. I risultati indicano che i metodi computer-assisted tendono a migliorare la qualità dei dati, specialmente in presenza di temi sensibili.
In conclusione, l’utilizzo della metodologia CAPI a scopo d’indagine azzera il rischio di errori di compilazione del questionario, permette di coinvolgere soggetti solitamente difficili da intervistare: per questo motivo permette, rispetto alle altre metodologie, l’ottenimento di un campione più rappresentativo.